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Partorire in sicurezza è un’ aspettativa del tutto lecita nel 2019 ma dove?

Attualmente, in Italia, più del 99 % delle donne partorisce in una struttura di tipo ospedaliero. Dietro questa scelta c’è la forte percezione che l’ospedale sia il luogo più sicuro dove partorire e far nascere un bambino.

Giustamente siamo oramai abituate a pensare in termini di evidenza scientifica, soprattutto in ambito sanitario, questo significa che tendiamo a dare fiducia a quei trattamenti che hanno una solida base scientifica o che vengono confermati come più sicuri ed efficaci da studi di popolazione basati su ampi numeri.

Ecco allora alcune informazioni corrette e scientifiche rispetto al luogo “ideale” per partorire.

Il parto ospedaliero come evento di massa risale alla metà del ‘900 come si può leggere nel bel libro di Nadia Maria Filippini Generare, partorire, nascere. Sarebbe quindi logico pensare che tale passaggio, dal parto a casa per tutte, al parto in ospedale per tutte o quasi, sia scaturito da studi di popolazione che abbiano dimostrato come già all’epoca il parto ospedaliero fosse più sicuro di quello a casa.

Sapete quanti studi del genere esistono?

Nessuno.

Il passaggio del luogo del parto da casa a ospedale è stato frutto di eventi sociali, culturali, economici che nulla hanno avuto a che fare con la sicurezza della madre o del bambino.

Già 34 anni fa, nel 1985, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ribadiva la necessita di offrire alle donne un’assistenza meno medicalizzata possibile e che:

Non è mai stato scientificamente provato che l’ospedale è più sicuro della casa per una donna che ha avuto una gravidanza normale. Studi su parti in casa programmati in paesi industrializzati e per gravidanze non a rischio, hanno mostrato che le percentuali di complicazioni e di morti materne e neonatali erano uguali o inferiori rispetto a quelle relative ai parti in ospedale”.

Ad esempio, uno studio dimostra che le donne che partoriscono in ospedale subiscono dal 20 al 60% in più di interventi come cesarei, epidurali, e stimolazioni e dal 10 al 30% in più di complicazioni come emorragia post-partum e lacerazioni perineali gravi  Planned hospital birth versus planned home birth.

Sembrerebbe proprio che per la donne con gravidanza fisiologica partorire fuori dall’ospedale  sia più sicuro oltre che vantaggioso in termini di gradimento dell’esperienza.

Questo è un dato sempre più evidente e inconfutabile.

A questo punto i detrattori del parto extraospedaliero invariabilmente citano il benessere del nascituro e i rischi che correrebbe nascendo in un ambiente privo di tecnologia, neonatologi, terapia intensiva neonatale (TIN) e chi ne ha più ne metta. Addirittura l’attuale clima culturale consente che la SIN (societa’ italiana di neonatologia) abbia potuto attaccare il parto a casa, il 6 giugno 2019 durante la Giornata Internazionale del Parto in Casa,  definendolo “obsoleto e pericoloso”, mistificando i risultati di uno studio israeliano che confronta gli esiti per i nati da parti in casa avvenuti per sbaglio con quelli di nati in ospedale. Per sbaglio, quindi: nati da donne con patologie della gravidanza, prematurità, gemellarità, ecc. che avevano programmato il parto in ospedale e che non sono riuscite a raggiungerlo partorendo in casa da sole o addirittura per strada.

Come dire…”vi piace vincere facile eh?”…

Un comportamento decisamente antiscientifico da parte di chi si definisce “Società scientifica” che ha purtroppo avuto molta risonanza nei mass media e nell’immaginario delle donne.

Qualcuno avrà provato a fare qualcosa di sensato come confrontare gli esiti dei nati in casa da parti programmati e assistiti da ostetriche esperte con quelli dei nati in ospedale e vedere se davvero l’ospedale è il luogo migliore per nascere?

E’ stato fatto!

Negli anni si sono accumulati molti studi tra cui una metanalisi molto recente, luglio 2019, che definitivamente conferma confrontando molteplici studi su numeri molto alti (nell’ordine di almeno 500.000 nati in casa e in ospedale), di popolazioni simili di donne, come non vi sia  nessun rischio aggiunto nel nascere in casa piuttosto che in ospedale per un neonato laddove il parto sia assistito da ostetriche esperte e non vi siano condizioni di patologia – Home births as safe as hospital births: International study suggests.

Inoltre una nascita fuori dall’ospedale è la miglior garanzia per ogni bebè di ricevere :

il suo, importantissimo, microbioma intatto ,

contatto pelle a pelle continuativo e nessuna separazione immotivata dalla madre, 

nessun ostacolo a un buon avvio dell’allattamento,

tutto il suo sangue da cordone ombelicale,

tutti fattori che contribuiscono a mantenere intatto e ad esaltare il potenziale globale di salute del nostro bambino. 

Comunque, contrariamente a quanto si pensi comunemente, il parto a casa o in casa maternità con ostetriche esperte di parto extraospedaliero prevede la possibilità di poter far fronte anche alle rare emergenze che si dovessero presentare, emergenze rare proprio grazie alle competenze e alla preparazione di ostetriche formate al meglio nella fisiologia.

In ospedale purtroppo le ostetriche e i medici sono spesso oberati da turni impossibili e carichi di lavoro esagerati (noi stesse lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle di ostetriche) che non permettono di fatto di seguire la donna partoriente con la dovuta attenzione.

A casa sua o in Casa Maternità la donna riceve l’assistenza continua di ben due ostetriche completamente dedicate a lei e al suo nascituro.

In ospedale, protocolli spesso poco aggiornati rendono meri rituali o consuetudini quelli che dovrebbero essere interventi mirati.

A casa o in Casa Maternità la donna e il suo bambino godono dell’assistenza esperta e attenta di ostetriche che conoscono realmente la fisiologia e  non attuano mai interventi non necessari,  partorire con le ostetriche della nostra Casa Maternità si è dimostrato molto positivo in termini di esiti per madre e bambino.

Alla luce delle evidenze scientifiche che confermano sempre più che per la maggior parte delle donne e dei bambini l’ospedale di fatto non è il luogo migliore per partorire-nascere è vostro diritto essere informate dei possibili rischi di un parto in ospedale e poter liberamente scegliere di partorire a casa o in casa maternità senza costi aggiuntivi e senza ostilità culturale.

Essere seguite da un’ostetrica già dalla gravidanza, come del resto raccomandato dalle “Linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità sulla gravidanza fisiologica” è un ottimo modo per garantire benessere alla madre e al nascituro e per avere tutte le informazioni necessarie a fare una vera scelta.

Spesso si sceglie di partorire in ospedale solo perché si pensa di non avere i requisiti “giusti” in termini di salute perfetta, prestanza fisica, casa modello, età “giusta” quando invece può essere un’ottima scelta per la gran parte delle donne.

Vogliamo che ogni donna possa fare la “sua” scelta ed è per questo che offriamo a tutte le donne-coppie un colloquio gratuito nel corso del quale esplorare le varie possibilità per una nascita sicura e senza violenza.